Seminario: "Da un cuore di pietra a un cuore di carne"
I parte - Le dieci parole
Ci sembra ingiusto parlare di dieci comandamenti, non ci sono imperativi, nessun imposizione, i verbi sono al futuro. Portano promesse che si realizzeranno.
Non sono solo parole, sono indicazioni nel deserto!
Un viaggio dentro noi stessi, una "Diagnosi" della nostra vita!
Inizia il passaggio da cuore di pietra... a un cuore di carne.
Ci sembra ingiusto parlare di dieci comandamenti, non ci sono imperativi, nessun imposizione, i verbi sono al futuro. Portano promesse che si realizzeranno.
Non sono solo parole, sono indicazioni nel deserto!
Un viaggio dentro noi stessi, una "Diagnosi" della nostra vita!
Inizia il passaggio da cuore di pietra... a un cuore di carne.
I Comandamento
Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù. Non avere altri dei oltre a me. Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti
Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù. Non avere altri dei oltre a me. Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti
II Comandamento
Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano;
perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano
Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano;
perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano
III Comandamento
Ricordati del giorno di sabato per santificarlo: sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te. Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro
Ricordati del giorno di sabato per santificarlo: sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te. Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro
IV Comandamento
Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio
Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio
V Comandamento
Non uccidere
Non uccidere
VI Comandamento
Non commettere adulterio
Non commettere adulterio
VII Comandamento
Non rubare
Non rubare
VIII Comandamento
Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo
Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo
IX & X Comandamento
Non desiderare la casa del tuo prossimo.
Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo
Non desiderare la casa del tuo prossimo.
Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo